Quando ho intervistato Luisa, a capo dell’azienda Ortika Clothing, mi sono resa conto sin da subito di quanto fosse rivoluzionaria la sua idea di business: nata da un dialogo con sua nonna che le parlò della solidità delle fibre di ortica dei sacchi utilizzati per il lavoro nei campi, ne emerse un guizzo creativo.
Ortika Clothing nasce nel 2019 in Emilia Romagna, con l’intento di mettere al centro una pianta di cui spesso ignoriamo le innumerevoli proprietà ovvero l’ortica, forse perché consideriamo solo la sua capacità di irritare la pelle quando ne veniamo a contatto. Ma l’ortica non è solo questo.
Eppure se mi avessero chiesto di fare un elenco delle fibre tessili naturali che conoscevo, probabilmente non mi sarebbe mai venuta in mente l’ortica!
Luisa mi racconta di come dalla lavorazione dell’ortica si può ottenere un tessuto morbido e confortevole, simile al lino. l’ortica – opportunamente lavorata e filata – presenta buone proprietà antistatiche, traspiranti e termoregolatrici. Rappresenta inoltre, una fibra naturale da valorizzare anche perché cresce senza necessità di fertilizzanti o pesticidi.
Ma torniamo a parlare di Ortika Clothing!
La visione alla base dell’azienda è quella di costruire una nuova visione della moda, incentrata sul valore umano e sulla sostenibilità. Amo definire l’azienda un caso di sostenibilità ed economia circolare considerata l’attenzione che viene posta all’intero ciclo produttivo che non vede sprechi: oltre alla produzione di abiti, con le parti della pianta rimanenti vengono creati decotti, tisane e cosmetici.
Per il futuro, Ortika Clothing ha come mira quella di espandere il proprio brand mantenendo immutati i valori fondanti cioè l’attaccamento alle risorse che la natura ci offre, l’handmade rispetto alla produzione seriale industriale.
Un ottimo esempio di moda senza tempo, che predilige la qualità dei capi sulla quantità!