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Bolzan: la storia di un’impresa sostenibile italiana

Bolzan è l’atelier del sonno che unisce dimensione industriale e approccio artigianale nella produzione di letti con la guida strategica del design.

Manifattura e innovazione sono alla base di un catalogo pensato per interpretare al meglio le esigenze in continuo divenire della casa contemporanea. I letti delle collezioni Bolzan sono frutto di una filiera al 100 per cento italiana, rifiniti nei minimi dettagli come in una bottega artigiana, all’insegna di quel “fatto bene” alla base del successo internazionale del made in Italy.

Dall’expertise di Bolzan nella lavorazione dei materiali, in particolare dei tessuti, e da un modello produttivo estremamente versatile, prendono forma le più diverse idee di arredo, non soltanto nella zona notte, ma anche in altri ambienti della casa e degli spazi contract in continua evoluzione.

L’azienda, fondata nel 1989 in provincia di Treviso, in un distretto altamente specializzato nel mondo dell’arredo, è guidata dal talento e dalla determinazione di Elisabetta Bolzan, affiancata, dal 1995, dal fratello Piercarlo, a capo del settore Ricerca e sviluppo, che con le sue capacità e conoscenze tecniche spinge l’azienda verso le prime soluzioni innovative brevettate, cruciali per una corretta cultura del sonno e del benessere. Negli anni 2000, Bolzan raggiunge la dimensione internazionale con una presenza nei mercati di tutto il mondo, mantenendo al centro i valori condivisi della famiglia, della cultura del saper fare, dell’etica del lavoro basata sulla speciale attenzione al territorio e alle sue realtà d’eccellenza. Oggi, l’azienda produce nei due stabilimenti di Francenigo di Gaiarine, in provincia di Treviso.

Quando chiedo a Manuel, Marketing & Communications Manager, cosa voglia dire per loro “essere sostenibili“, mi dice che hanno redatto internamente un Manifesto della sostenibilità di Bolzan, che riporto fedelmente:

Sostenibilità è credere che il design sia un mezzo e non un fine.

Per questo creiamo mobili in cui tutti ogni dettaglio ha un senso esatto e una funzione precisa.

Sostenibilità non è un taglio del nastro.

Sostenibilità è una battaglia quotidiana.

Per questo non amiamo celebrare e celebrarci, per questo consideriamo le conquiste di oggi il punto di partenza per le sfide di domani.
Sostenibilità non è soltanto rispettare le leggi.

Sostenibilità vuol dire fare il possibile per la Terra.

Per questo in fabbrica cerchiamo sempre la soluzione meno impattante. Per questo abbiamo fatto del Zero waste un approccio creativo e chiediamo ai designer di aiutarci a sprecare ogni giorni di meno.

Sostenibilità è mettere al centro la terra e il territorio

Per questo abbiamo scelto la filiera corta e prediligiamo fornitori che si riconoscono nei nostri stessi valori.

Sostenibilità è mettersi all’ascolto

Per questo l’estetica dei nostri arredi non è mai fine a se stessa, ma nasce dall’evoluzione degli stili di vita.

 Sostenibilità è empatia.

Sostenibilità è sostenersi.

sostenibilità è sostenere.

Per questo ci impegniamo tutti i giorni affinché i nostri operai e dipendenti lavorino in luoghi sani, a misura umana, e vivano la fabbrica e l’ufficio come una seconda casa.

Sostenibilità è farsi guidare dal bene comune.

Per questo siamo diventati una società benefit e ci stiamo impegnando per diventare una B-Corporation.

Sostenibilità vuol dire produrre per tutti con la qualità che vorremmo per noi stessi.

Per questo i nostri arredi sono realizzati con materiali di primissima scelta e destinati a durare nel tempo.

Sostenibilità non è la somma dei nostri comportamenti virtuosi, sostenibilità è il valore aggiunto di un’azione fatta col cuore.

Perché, come diceva il saggio, avere la terra e non rovinarla è la più bella forma d’arte che si possa desiderare.

Da queste parole, si desume che Bolzan sposa dalla nascita un approccio alla sostenibilità dal massimo respiro, unendo al rispetto per l’ambiente una tensione continua verso l’innovazione e una speciale attenzione per il territorio.

Per Bolzan, essere un’azienda sostenibile non vuol dire soltanto ricorrere a materiali naturali e riciclabili – a partire dal legno certificato proveniente da riforestazione – e trasformarli attraverso processi dal minore impatto possibile sul Pianeta, come non è soltanto produrre arredi di qualità che si tramandano da una generazione all’altra.

Sostenibilità, per Bolzan, significa etica del lavoro, attenzione massima per i dipendenti e gli operai, aree di lavoro sicure e green, valorizzazione del territorio con la scelta delle migliori maestranze a km quasi zero, per fare del design un racconto collettivo d’eccellenza.

L’impegno verso un modello di produzione circolare è testimoniato dalla politica a “zero scarti” che porta l’azienda a trasformare costantemente gli avanzi di produzione, dalla gommapiuma al cartone, in materie prime rinnovate per le imbottiture e il packaging.

Dal 2022 Bolzan è società benefit.

A questo punto, chiedo a Manuel di parlarmi dei valori alla base di un business così ispirato e lui mi risponde così:

Tempo, Terra e Territorio.

Sono questi valori che ci hanno permesso di diventare, in poco più di un quarto di secolo, da piccola azienda familiare ad ambasciatore nel mondo del made in Italy.

In questi anni, il tempo non è stato soltanto la misura della distanza tra una tappa e l’altra della nostra storia. È stato molto di più: la cornice di senso che ci ha guidati lungo tutta la nostra crescita ed evoluzione. Siamo andati veloci, spesso abbiamo corso, ma abbiamo sempre rispettato un imperativo preciso: la velocità non doveva mai compromettere la qualità dei nostri letti, del nostro design e della nostra manifattura, che sono sempre stati e sempre saranno uguali, se non maggiori, a quelli che pretendiamo per le nostre stesse case.

D’altra parte, se riconosciamo il valore del Tempo, è perché a insegnarcelo sono stati gli altri due nostri pilastri, Terra e Territorio. Dalla prima abbiamo imparato il rispetto per l’ambiente e per i cicli della natura, consapevoli che non ci sono arte e design migliori del non danneggiare la terra che abbiamo avuto in dono. Il Territorio, invece – il nostro territorio, quel fazzoletto di terra collocato a Nord Est, ad altissima densità di manifatture e innovazione – ci ha insegnato che l’amore per il Pianeta e la vocazione ecologica restano principi astratti, se non vengono esercitati, in concreto e ogni giorno, con gratitudine e responsabilità, nella fetta di mondo che ognuno di noi occupa. Per Bolzan, il futuro non è un domani generico, ma la casa delle generazioni che ci succederanno, a cui consegniamo le nostre creazioni come un dono da tramandare.

Dall’amore per la Terra e per il Territorio discendono la nostra etica del lavoro e il nostro modo speciale di guardare alla sostenibilità, che non è soltanto rispetto delle leggi, ma tensione continua a fare sempre meglio e di più.

Per questo, in fabbrica cerchiamo continuamente la soluzione meno impattante.

Per questo, abbiamo fatto dello Zero Waste un approccio creativo e non soltanto la via per ridurre la nostra impronta ecologica.

 Per questo, progettiamo i nostri arredi perché siano in futuro rigenerabili e diventino, se necessario, materia prima per i sistemi virtuosi di riciclo e riuso.

 Per questo, abbiamo scelto la filiera corta e prediligiamo fornitori e collaboratori che si riconoscono nei nostri stessi valori.

 Per questo, sosteniamo il volontariato e il nostro network è una comunità che mette al centro le persone: professionisti, operai e imprese, cittadini e associazioni legati da un’idea di futuro basata sul senso di responsabilità e sulla collaborazione reciproca.

 Per questo, fedeli a un’idea di sostenibilità che vuol dire innanzitutto sostenere e sostenersi, ci impegniamo tutti i giorni affinché i nostri operai e dipendenti lavorino in luoghi sani, a misura umana, e vivano la fabbrica e l’ufficio come una seconda casa.

 Per questo, ispirati dal bene comune, siamo diventati una società benefit e ci stiamo impegnando per diventare una B-Corporation”.

Per il futuro, ogni brief di nuovi prodotti ha le seguenti voci obbligatorie affinché un prodotto entri in produzione: scelta delle materie prime non impattanti, la facilità di disassemblaggio a fine vita (anche se Bolzan lavora per avere sempre prodotti durevoli), poco ingombro per la spedizione, facilità di imballaggio con l’uso al 100% di cartone.